\paperw4260 \margr0\margl0 \plain \fs20 \pard\tx1185\tx1905\tx2625\tx3345\tx4065\tx4785\tx5505\tx6225\tx6945\tx7665\tx8385\tx9105\tx9825\tx10545\tx11265\tx11985\ATXts240\ATXbrdr0 \f1 \fs24 Nella nuovissima Priene arriva, nel 334 a.C., Alessandro Magno per organizzare lÆassedio alla vicina \b \cf4 \ATXht1141 Mileto\b0 \cf0 \ATXht0 , allora occupata dai Persiani. Per ringraziare i cittadini di Priene dellÆospitalitα, il Macedone sovvenzi
ona i lavori da poco iniziati per il Tempio di Atena Polias, come ricorda unÆiscrizione oggi conservata al British Museum di Londra.\par
Per edificare questo tempio viene chiamato nel 340 a.C. lÆarchitetto Piteo, uno dei fautori del Mausoleo di \b \cf4 \ATXht1231 Alicarnasso\b0 \cf0 \ATXht0 , mentre la grande statua di Atena - scolpita sul modello di quella di Fidia ad Atene - fu donata nel II sec. a.C. da un principe della \b \cf4 \ATXht311 Cappadocia\b0 \cf0 \ATXht0 , Orophernes.\par
Di epoca ellenist
ica Φ il teatro sulla terrazza superiore, conservato magnificamente: la cavea a perfetta forma di ferro di cavallo termina sullÆorchestra con i sedili di marmo per i notabili della cittα, ornati da zampe di leoni e tralci dÆedera. Oltre alle rappresentaz
ioni teatrali, qui si tenevano anche le riunioni dellÆ \i ecclesia\i0 - lÆassemblea del popolo - mentre per gli incontri degli Anziani venne costruito il \i bouleuterion\i0 a pianta quadrata.\par
Passata sotto il dominio romano nel 129 a.C., Priene co
ntinua la sua vita di piccola cittα di provincia fino al periodo bizantino, quando vengono costruite numerose chiese e una fortezza. Conquistato dai Turchi nel XIV secolo, il sito perde di importanza e verrα riportato allÆantico splendore dagli scavi di
una missione archeologica tedesca alla fine dellÆOttocento.